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Etichettatura automatica dei componenti
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D'ora in poi i componenti di stampa 3D possono essere contrassegnati automaticamente con un nuovo strumento di etichettatura. La tracciabilità della posizione di produzione e la generazione automatica di numeri di identificazione unici e affidabili sono caratteristiche importanti da utilizzare in un ambiente produttivo di produzione di additivi.
Identificazione automatica
Il modulo di texture dell'ultima versione 4D_Additive 1.2 consente la creazione automatica e basata su regole dei numeri di identificazione sequenziali come etichette sulle parti. I numeri vengono creati in base alla posizione sulla piattaforma dell'edificio. In questo modo è possibile creare componenti etichettati, come ad esempio i provini, senza un dispendioso lavoro manuale. Le marcature consentono di trarre conclusioni sulla qualità della superficie o sulle proprietà del materiale a seconda della posizione del pezzo sulla piattaforma di costruzione. La posizione delle marcature può essere definita a piacere utilizzando modelli CAD, i cosiddetti solidi B-Rep. Sono possibili anche marcature multiple su un corpo o superficie.
Le regole per la generazione dell'etichettatura dipendono dalla posizione in direzione X, Y o Z. Inoltre, le informazioni generate automaticamente sul rispettivo pezzo, come il centro di gravità, la posizione di produzione, la data o la dimensione del pezzo, possono essere utilizzate per generare numeri identificativi. Si possono impostare numerosi altri parametri per l'allineamento, l'altezza o l'indentazione e la dimensione del carattere. Sono disponibili tutti i font Windows installati.
Nella prossima versione del software, il cui lancio è previsto per l'autunno 2020, sarà possibile leggere informazioni di immagine come i codici QR o i codici numerici ID da strumenti esterni e applicarli automaticamente come etichette sulle parti di stampa 3D.
