
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#Persone
{{{sourceTextContent.title}}}
Per l'amore del cielo
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Il pilota Prafulla Raj Singh di Paramotor parla del suo amore per il volo e del paramotor come sport
{{{sourceTextContent.description}}}
Quando capitano Prafulla Raj Singh, un pilota dalla città ha preso para che vanno in automobile, il suo motivo era di esplorare un nuovo modo di volo che è la sua passione. Dopo che è stato convinto con lo sport ha seguito la formazione in Pune ed era pronto ad entrare in una competizione internazionale. Come pilota che di paramotor Singh è dell'idea che lo sport è il modo più sicuro del volo e con un certo addestramento dalla migliore gente, chiunque può farlo.
Per coloro che non è informato, Paramotor è un nome generico per la parte propulsiva di aliante autoalimentato. L'aereo consiste di una struttura che combina il motore, l'elica, il cablaggio (con il sedile integrato) e la gabbia. Fornisce due punti di collegamento per le colonne montanti di un'ala dell'aliante che tiene conto il volo alimentato. I piloti che pilotano questi si impegnano nel paramotoring che inoltre è conosciuto come parapendio alimentato.
I motori sono piccoli e sono favoriti per il loro potere e peso leggero ad alto rendimento. Il pilota controlla la spinta da un comando tenuto in mano e dai manzi facendo uso dei cavicchi del freno dell'aliante. Questo meccanismo è simile a quello dei paracadutisti di uno sport. Il paracadute sul paramotor aiuta la scivolata pilota quando sceglie di spegnere il motore.
Nel terzo campionato di paramotor di FAI Asia-Oceania e nella decima concorrenza della prova di campionato di Paramotor del mondo alla diga di Pasak Jolasid, la Tailandia, ha finito in secondo luogo. Un Singh esaltato dice che era una sorpresa per lui poichè stava facendo concorrenza al meglio. «Era il mio primo tentativo e sono andato con una mente aperta e non ho pensato farlo ai primi tre,» dice Singh.
Come componente della concorrenza, i partecipanti hanno dovuto fare una serie di mansioni ed ogni pilota è stato giudicato in base a come le mansioni sono state completate. Anche hanno dovuto portare un motore che pesa 40 chilogrammi mentre volavano; quello può ottenere ingombrante. Aggiunge Singh, «noi devono portarlo per appena alcuni minuti. Una volta che siamo dispersi nell'aria, è il paracadute che ha il peso.» Singh è stato determinato per finire le sue mansioni senza preoccuparsi per i risultati.
Singh che è inoltre nel pilotare i micro aerei ed equitazione aggiunge, «ero molto piacevole con me stesso quando ho realizzato che avevo finito in secondo luogo. Dall'India c'erano molti piloti di paramotor ed in gruppo, abbiamo rappresentato il gruppo India.»