Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
Il concetto di velivolo "Bird of Prey" di Airbus presenta ali con punta di piume
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Airbus ha svelato un concetto simile ad un uccello per un aereo di linea ibrido-elettrico che mira a mostrare il potenziale dell'uso della biomimetica nel design aeronautico.
{{{sourceTextContent.description}}}
Ispirato alla "meccanica efficiente" degli uccelli, l'aereo concettuale Bird of Prey di Airbus presenta strutture alari e di coda con punte a piume controllate individualmente, che aiutano a controllare e a ridurre al minimo la resistenza aerodinamica.
Il concetto vanta anche una radice alare liscia - il punto in cui l'ala si unisce alla fusoliera - progettata per imitare l'elegante arco aerodinamico di un'aquila o di un falco.
Le punte piumate della coda dell'aereo sono decorate con il motivo di un martinetto di unione, che contrasta con il corpo arancione e le ali più sottilmente colorate di blu, bianco e oro.
Pur non essendo inteso a rappresentare un vero e proprio aereo, il concetto di Bird of Prey si basa su idee realistiche. I suoi progettisti puntano a fornire una visione di come potrebbe apparire il futuro dell'aviazione se i progettisti sfruttassero il potenziale della biomimetica - design ispirato dalla natura.
Il '#BirdOfPrey' sta prendendo il volo! Questo nuovo ed elegante concetto si ispira alle aquile per creare un design ibrido-elettrico con ali piumate a controllo individuale. Siamo sempre alla ricerca di nuove idee pionieristiche - a cosa sarebbe ispirato il vostro aereo? https://t.co/HOfecb8X06 pic.twitter.com/0zXOr5znJv- Airbus (@Airbus) 19 luglio 2019
Il nostro uccello delle prede è stato progettato per essere un'ispirazione per i giovani e creare un fattore "wow" che li aiuterà a considerare una carriera entusiasmante nel settore aerospaziale di fondamentale importanza", ha detto Martin Aston, un senior manager di Airbus.
"Una delle priorità per l'intero settore è come rendere l'aviazione più sostenibile, rendendo il volo più pulito, più verde e più silenzioso che mai", ha continuato.
"Sappiamo dal nostro lavoro sull'aereo passeggeri A350 XWB che, grazie alla biomimetica, la natura ha alcune delle migliori lezioni che possiamo imparare sul design", ha aggiunto Aston.
Rivelato la scorsa settimana al Royal International Air Tattoo air show di Gloucestershire, Inghilterra, il concept design di Bird of Prey è un aereo ibrido-elettrico a turboelica, destinato al trasporto aereo regionale.
L'aereo sarebbe in grado di ospitare fino a 80 passeggeri e avrebbe una portata di 1.500 chilometri.
Grazie al suo sistema di propulsione ibrido-elettrico, Bird of Prey brucerebbe dal 30 al 50% in meno di carburante rispetto agli aerei di linea di oggi, fornendo prestazioni ottimali alle basse velocità mentre si lavora per ridurre le emissioni ambientali.
Questo sistema elettrico alimenterebbe le eliche in fibra di carbonio e produrrebbe anche meno rumore rispetto ai tipici velivoli.
Sempre guardando al futuro del trasporto aereo, all'inizio di quest'anno lo studio di design Layer ha sviluppato un concetto di sedili intelligenti da utilizzare nella classe economica di Airbus, che consentirebbe ai passeggeri di monitorare e controllare le condizioni del loro posto a sedere utilizzando il loro telefono.
Nello stesso periodo, a febbraio, Airbus ha annunciato la cessazione della produzione dell'A380, l'aereo passeggeri più grande del mondo. Abbiamo parlato con Paul Priestman, che ha progettato il primo interno del superjumbo, dell'eredità progettuale dell'aereo.