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Perché Raytheon e United Technologies si fondono?

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Raytheon e United Technologies stanno gradualmente procedendo verso la fusione delle loro operazioni aerospaziali di difesa e commerciali.

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La nuova "Raytheon Technologies Corporation" avrà poche sovrapposizioni nella sua linea di prodotti, pur avendo anche un'offerta diversificata che copre prodotti che vanno dai sistemi di difesa missilistica agli interni degli aerei.

Sia il mercato aerospaziale commerciale che quello della difesa sono sotto pressione sui costi. OEM come Boeing e Airbus stanno spingendo i fornitori a ridurre i costi, e i fornitori della difesa sono sottoposti a pressioni simili nei contratti con i governi.

Combinando le operazioni, entrambe le aziende stanno cercando di realizzare migliori economie di scala.

Queste pressioni hanno portato United Technologies ad acquisire Rockwell Collins lo scorso anno, formando 'Collins Aerospace', con l'obiettivo di ridurre i costi di 500 milioni di dollari attraverso le sinergie.

Una volta completata, Raytheon Technologies sarà composta da quattro divisioni: Collins Aerospace e Pratt & Whitney di United Technologies e "Intelligence, Space & Airborne Systems and Integrated Defense & Missile Systems di Raytheon".

Come un portafoglio ben diversificato di azioni, la fusione di diverse imprese funge da salvaguardia per i mercati in declino - se un mercato aerospaziale/difesa è in calo, un altro può essere in grado di contribuire a controbilanciare i profitti.

Un'altra ragione della concentrazione è il potenziale di trasferimento di tecnologia tra le imprese del settore aerospaziale commerciale e della difesa. Ciò ridurrà i costi di R&S in tutta l'azienda e migliorerà lo sviluppo dei prodotti.