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#News
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I droni saranno presto necessari per identificarsi
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La FAA ritiene che la nuova regola migliorerà le attuali preoccupazioni in materia di sicurezza e protezione.
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I veicoli aerei senza equipaggio - i droni, come tutti noi amiamo chiamarli - hanno avuto un impatto drammatico sul mondo nell'ultimo decennio con la loro capacità di gestire compiti considerati troppo pericolosi o troppo banali per gli esseri umani. I droni di sicurezza pubblica, per esempio, sono in grado di dirigersi tra i denti di un incendio di spazzola per raccogliere informazioni critiche, un luogo in cui inviare un vigile del fuoco umano è semplicemente impossibile.
I droni sono così facili da usare che quasi tutti possono pilotarne uno con un addestramento minimo, uno dei motivi per cui ne sono stati venduti milioni in tutto il mondo. Ancora relativamente poco regolamentati, negli ultimi anni i droni hanno però iniziato ad apparire dove spesso non sono i benvenuti, creando problemi di sicurezza e di protezione che hanno preoccupato l'industria aeronautica fin dal primo giorno.
La FAA sta ora muovendo i primi passi che ritiene possano ridurre il rischio di droni per il pubblico in volo con un avviso di proposta di regolamentazione che è entrata in vigore la scorsa settimana, richiedendo dispositivi simili a transponder a bordo di tutti gli UAV per identificare questi velivoli e ogni singolo volo verso l'ATC ed eventualmente altri velivoli in volo. La proposta creerà una nuova regolamentazione - la FAR Part 89 - che prevede che le SUP commerciali e ricreative operanti negli Stati Uniti - con pochissime eccezioni - siano conformi ai nuovi requisiti di identificazione a distanza entro tre anni dalla data di entrata in vigore della regola finale. L'agenzia afferma: "L'identificazione a distanza dei sistemi di velivoli senza pilota nello spazio aereo degli Stati Uniti affronterebbe le preoccupazioni in materia di sicurezza, sicurezza nazionale e applicazione della legge per quanto riguarda l'ulteriore integrazione di questi velivoli nello spazio aereo degli Stati Uniti, consentendo al tempo stesso maggiori capacità operative" Questa maggiore consapevolezza della situazione, soprattutto per i piloti, dovrebbe diventare ancora più importante con l'aumento del numero di operazioni UAS in tutte le classi di spazio aereo.
L'agenzia ha dichiarato: "L'implementazione completa dell'identificazione a distanza si basa su tre parti interdipendenti che vengono sviluppate contemporaneamente. La prima è questa regola proposta per stabilire i requisiti operativi per gli operatori di SCS e gli standard di progettazione e produzione basati sulle prestazioni per i produttori di SCS. Il secondo è una rete di Remote ID UAS Service Suppliers (Remote ID USS) per raccogliere le informazioni di identificazione e di localizzazione in tempo reale da UAS in volo. La terza parte prevede la raccolta dei requisiti tecnici per le organizzazioni che definiscono gli standard da sviluppare per soddisfare i requisiti di progettazione e produzione basati sulle prestazioni di questa regola proposta"
La FAA pubblicherà i commenti del pubblico sulla norma proposta per 60 giorni dopo la data di pubblicazione ufficiale del 31 dicembre nel registro federale.