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Coronavirus: Italia e Israele vietano tutti i voli dalla Cina

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I Governi di Italia e Israele hanno sospeso tutti i voli in arrivo dalla Cina per limitare la diffusione del coronavirus.

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Il virus ha finora ucciso 213 e infettato 9.776 persone in 23 paesi.

In una conferenza stampa, il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giuseppe Conte ha annunciato che il Ministro della Salute Roberto Speranza ha emesso l'ordine di chiudere il traffico aereo tra Italia e Cina.

Il 30 gennaio l'Italia ha confermato i primi casi di virus in due turisti cinesi giunti a Roma da Milano.

La camera d'albergo dove alloggiavano i turisti è stata chiusa, mentre i restanti turisti dei gruppi turistici sono stati sottoposti a test per il virus.

Il Ministero della Salute di Israele ha inoltre vietato ai voli dalla Cina di atterrare negli aeroporti del Paese.

Inoltre, la compagnia aerea di bandiera del paese El Al Israel Airlines ha cancellato tutti i voli di Pechino fino al 25 marzo. Tuttavia, la compagnia aerea continua a operare voli verso Hong Kong.

Finora Israele non ha segnalato alcun caso confermato del virus.

Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono tra i molti paesi che hanno chiesto ai loro cittadini di non intraprendere viaggi poco importanti in Cina.

Molte compagnie aeree, tra cui British Airways e United Airlines, hanno cancellato i loro voli per la Cina per limitare la diffusione del virus.

Un comitato di emergenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che l'epidemia di coronavirus è un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC).

La Russia ha chiuso il suo confine con la Cina, lungo 4.209 km, e non ha ancora preso una decisione sul traffico aereo tra i paesi.

All'inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno esteso lo screening del coronavirus a 20 aeroporti che servono circa il 90% di tutti i passeggeri in arrivo dalla Cina.