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#News
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Il terremoto richiede la chiusura temporanea dell'aeroporto SLC
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L'evento sismico del 18 marzo sollecita il controllo della pista e della torre, bloccando il traffico.
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Un terremoto di magnitudo 5,7 ha messo fuori uso l'energia elettrica nello Utah e ha richiesto la chiusura temporanea dell'aeroporto internazionale di Salt Lake City (KSLC). L'evento sismico del 18 marzo ha provocato controlli sulle piste e sulle torri di controllo, bloccando il traffico aereo in arrivo e in partenza dall'aeroporto. Il terremoto, centrato a circa 10 miglia a ovest della città vicino a Magna, Utah, è iniziato alle 7:09 del mattino, secondo le notizie di cronaca.
L'aeroporto SLC ha twittato per la prima volta il suo status alle 10:13 di quel giorno, indicando che le strade per l'aeroporto erano state chiuse, seguito da un aggiornamento dello status che la torre non era "attualmente operativa" e che la torre, i concours, i terminal erano stati evacuati. I voli in arrivo sono stati dirottati verso aeroporti alternativi, e i voli in partenza si sono fermati mentre le infrastrutture intorno all'aeroporto sono state sottoposte a circa 3 ore di controlli. Una linea d'acqua è stata danneggiata nel Concourse D e successivamente riparata, e l'aeroporto è stato riaperto ai passeggeri.
La FAA ha aggiornato lo stato dell'aeroporto mercoledì pomeriggio, prendendo atto del posizionamento di una torre mobile temporanea nel caso in cui la torre permanente non possa essere utilizzata per un periodo di tempo prolungato. Il TRACON (Salt Lake City Terminal Radar Approach Control) sta operando dal Salt Lake Air Route Traffic Control Center (ARTCC) per il momento.