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Virgin Atlantic a cessare le operazioni dalla base storica di Gatwick

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A seguito di compagnie aeree come British Airways, Air Canada e SAS, Virgin Atlantic ha annunciato che avrebbe tagliato più di 3.100 posti di lavoro, oltre un terzo della sua forza lavoro, per far fronte alla crisi del coronavirus.

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Inoltre, l'intera flotta di sette Boeing 747 sarà ritirata e le sue attività all'aeroporto di Londra Gatwick cesseranno.

"Abbiamo affrontato molte tempeste dal nostro primo volo 36 anni fa, ma nessuna è stata così devastante come Covid-19 e la perdita di vite umane e di mezzi di sussistenza che ne è derivata per così tanti", ha commentato Shai Weiss, CEO di Virgin Atlantic in una dichiarazione. "Tuttavia, per salvaguardare il nostro futuro e far emergere un'attività sostenibile e redditizia, è giunto il momento di intraprendere ulteriori azioni per ridurre i nostri costi, preservare la liquidità e proteggere il maggior numero possibile di posti di lavoro"

Per fare ciò, il vettore ha detto che avrebbe tagliato 3.150 posti di lavoro in tutte le funzioni, una riduzione che, a suo dire, sarebbe stata fatta dopo una consultazione di 45 giorni con due sindacati, la British Airline Pilots' Association (BALPA) e Unite. "Questo è un altro colpo terribile per l'industria ed è la prova della terribile situazione in cui versa l'aviazione britannica", ha commentato BALPA, che ha recentemente richiesto ulteriori azioni da parte del governo britannico al fine di proteggere i posti di lavoro nel settore.

Analogamente a British Airways, Virgin Atlantic chiuderà le sue attività nell'aeroporto di Londra Gatwick (LGW). La compagnia aveva la sua sede centrale nell'aeroporto sin dalla sua fondazione, 35 anni fa. Le rotte saranno trasferite a Londra Heathrow (LHR).

La flotta di sette Boeing 747-400 sarà ritirata, insieme a quattro A330-200 all'inizio del 2022. "Entro il 2022 la flotta, semplificata e più verde, sarà composta da 36 aerei bimotore che ridurranno le emissioni di CO2/RTK di un ulteriore 10%," ha spiegato la compagnia.

La Virgin Atlantic sta chiedendo prestiti d'emergenza al governo. Il 23 aprile 2020, il fondatore di Virgin Atlantic, Richard Branson, ha messo in guardia dalla situazione finanziaria urgente della società. Il co-proprietario della compagnia, Delta Air Lines, che possiede il 49% della Virgin Atlantic, ha riportato una perdita di 534 milioni di dollari per il primo trimestre del 2020, escludendo così qualsiasi iniezione di liquidità nel vettore britannico in difficoltà.