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ZeroAvia completa il primo volo del Regno Unito di un aereo idrogeno-elettrico
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Nel Regno Unito è stato effettuato per la prima volta da ZeroAvia un volo a motore elettrico di un aereo di dimensioni commerciali.
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La compagnia californiana ha completato il primo volo della nuova versione del suo propulsore dalla sua base all'aeroporto di Cranfield. Voli di prova più lunghi sono previsti per la fine di quest'estate, che culmineranno in un volo di 250-300 miglia nautiche con base nel Regno Unito dalle Isole Orcadi.
ZeroAvia sta sviluppando un propulsore a celle a combustibile a idrogeno che, secondo loro, offre lo stesso potenziale a zero emissioni della batteria-elettrica, ma ha un rapporto energia-peso più promettente, che lo rende possibile per operazioni commerciali su scala molto più ampia e in un periodo di tempo più breve. Si prevede che gli impianti a idrogeno avranno anche costi di esercizio più bassi.
A tal fine, ZeroAvia è alla guida di HyFlyer, un progetto che mira a decarbonizzare i piccoli aerei passeggeri di medio raggio sostituendo i tradizionali motori a pistoni degli aerei ad elica con tecnologie che includono motori elettrici e celle a combustibile a idrogeno. Il progetto è finanziato da Innovate UK e dal programma di R&T aerospaziale guidato dall'Aerospace Technology Institute (ATI).
Al di là di HyFlyer, ZeroAvia progetta configurazioni commercialmente valide e certificate da 10 a 20 posti entro tre anni, e configurazioni da 50 a 100 posti in volo entro la fine del decennio. L'azienda prevede che gli aerei con oltre 200 posti a sedere con un raggio d'azione superiore a 3.000 miglia nautiche siano raggiungibili entro il 2040 senza richiedere alcun progresso scientifico fondamentale.
Nonostante le sfide poste dal blocco, e grazie al supporto del team operativo dell'aeroporto, dell'Università di Cranfield e della Cranfield Aerospace, il progetto HyFlyer è andato avanti con ritardi minimi. Recentemente è stata messa in funzione un'infrastruttura di rifornimento di idrogeno, e ZeroAvia ha completato una serie completa di simulazioni di volo a piena potenza a terra per i suoi voli a idrogeno a lunga distanza.
In una dichiarazione, Val Miftakhov, Fondatore e CEO di ZeroAvia ha dichiarato: "Il volo di oggi è l'ultimo di una serie di pietre miliari che avvicina alla realtà la possibilità di un volo a zero emissioni. Tutti noi vogliamo che l'industria dell'aviazione ritorni dopo la pandemia su basi solide per potersi muovere verso un futuro netto zero, con una ripresa verde". Questo non sarà possibile senza opzioni realistiche e commerciali per il volo a zero emissioni, qualcosa che porteremo sul mercato già nel 2023"
Il progetto HyFlyer culminerà in un volo di 250-300 miglia nautiche (NM) con base nel Regno Unito dalle Isole Orcadi in Scozia.
Nell'ambito del progetto, ZeroAvia collabora con l'European Marine Energy Centre (EMEC), che sostiene lo sviluppo delle infrastrutture necessarie per il rifornimento dei velivoli a Cranfield e sulle Orkney. Intelligent Energy sta ottimizzando la propria tecnologia proprietaria di celle a combustibile ad alta potenza raffreddate per evaporazione per i casi di utilizzo in aviazione.