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Xwing svela i piani per le operazioni di carico autonome
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Il pioniere della tecnologia di volo autonomo Xwing afferma di aver già effettuato più di 70 decolli e atterraggi senza pilota in una Grand Caravan Cessna 208B riconvertita.
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Svelando il velivolo giovedì all'aeroporto di Buchananan Field Airport in California, la startup ha dichiarato che intende avviare operazioni cargo regionali su rotte fino a 500 miglia come parte del suo piano per dimostrare il caso d'uso per le operazioni autonome.
Secondo Xwing, che si è assicurato un certificato di vettore aereo FAA Part 135 per le consegne di droni cargo, le operazioni iniziali con un pilota a bordo inizieranno "nei prossimi mesi" Previa approvazione della FAA, la compagnia spera di iniziare le operazioni autonome all'inizio del 2022, anche se queste saranno inizialmente condotte con un operatore a terra, principalmente per gestire le interazioni con i controllori del traffico aereo.
Xwing ha sviluppato il suo sistema Autoflight System per quattro anni. Esso consiste in sensori di rilevamento ed elusione per analizzare i pericoli a bordo e a terra e software di navigazione e controllo per generare traiettorie di volo ottimali, interfacciarsi con l'ATC, monitorare lo stato di salute dei sistemi dell'aeromobile e gestire le contingenze operative.
Per più di 12 mesi, la società californiana ha partecipato al programma guidato dalla NASA per valutare l'uso di sistemi di velivoli senza pilota nel Sistema Nazionale dello Spazio Aereo. La Grand Caravan esposta il 20 agosto, dice Xwing, è stata sottoposta a migliaia di simulazioni, test di sistemi software e prove di volo che hanno incluso prove di rullaggio a terra a bassa e alta velocità, decolli, navigazione nello spazio aereo, test di rilevamento ed elusione e atterraggi. Da luglio, il team di sviluppo ha completato più di 70 ore di "tempo motore" nei test a terra e di volo e più di 40 ore di volo automatizzato.
Il fondatore e CEO dell'azienda, Marc Piette, ha dichiarato ad AIN che ha scelto di avviare operazioni di volo autonome nel settore cargo perché lo vede come un buon percorso per portare la tecnologia sul mercato in tempi brevi. Ritiene inoltre che gli operatori di volo di sorveglianza potrebbero essere tra i primi ad adottarla, aggiungendo che ci vorrà molto più tempo prima che inizi il volo autonomo per gli aerei eVTOL per il trasporto di passeggeri che forniscono servizi di air taxi nelle aree urbane.
Secondo Piette, la carenza di piloti sarà un fattore chiave del volo autonomo, soprattutto per missioni come il trasporto di merci, che secondo lui non sono popolari. A suo avviso, i licenziamenti dei piloti di linea, motivati dalla crisi di Covid, non cambieranno le condizioni del mercato a lungo termine.
La Grand Caravan ha un carico utile di oltre 4.000 sterline e Xwing intende concentrarsi su voli da 100 a 500 miglia. La compagnia sostiene che il volo autonomo aumenterà la produttività degli operatori aerei di un fattore tre, con un potenziale risparmio di costi del 20-30 per cento. Piette ha detto all'AIN che le operazioni autonome hanno anche il potenziale di rivitalizzare le comunità dei paesi più poveri che non sono ben servite da altre infrastrutture di trasporto.
L'operazione cargo di Xwing sarà guidata da Jeffrey Wherenberg, che in passato è stato presidente e COO dell'operatore della Parte 135 AAR Airlift e prima di tale executive v-p e COO della North American Airlines. Il chief technology officer della società è Maxime Gariel, che in passato ha fatto parte del gruppo di controllo di Rockwell Collins e che ha già avuto esperienze con l'elicottero autonomo SW4 Solo di AgustaWestland e con il programma DARPA Gremlins. Attualmente impiega quasi 20 ingegneri con esperienza passata presso aziende come Lockheed Martin Skunk Works, la consociata della Boeing Aurora Flight Sciences, Facebook, Uber, Microsoft e Apple.
Piette è un ingegnere e pilota che ha venduto la sua precedente impresa imprenditoriale a GoDaddy. Un'altra recente recluta per Xwing è Anna Dietrich, che in passato è stata fondatrice e COO con lo sviluppatore di flying-car Terrafugia. È anche direttrice della nuova startup Jump Aero, che sta sviluppando un aereo eVTOL da utilizzare per i servizi medici di emergenza.
Nel febbraio 2020, Xwing ha raccolto 10 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A sostenuto da gruppi di venture capital tra cui R7 Partners, VC Alven, Eniac Ventures e Thales Corporate Ventures. Questo finanziamento si aggiunge ai 4 milioni di dollari che la società ha raccolto nel 2018.
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