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Skyports espande la sua rete di vertiport nel Regno Unito
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Per Skyports, con sede nel Regno Unito, la recente acquisizione di Falcon Heliports espande la strategia dell'azienda di assicurarsi, sviluppare e gestire una rete di vertiporti che sarà utilizzata come piattaforma di decollo e atterraggio per futuri aerei eVTOL.
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Lo sviluppatore di vertiport ha annunciato l'acquisizione a gennaio e ha detto che fino a quando gli eVTOL non decolleranno, l'eliporto continuerà le sue operazioni esistenti che servono il mercato degli elicotteri sotto il suo nuovo nome, Skyports London Heliport. Ma entro la metà di questo decennio, Skyports prevede di riconvertire l'eliporto per accogliere anche la mobilità aerea avanzata.
"Questo è un momento emozionante per Skyports", ha detto Damian Kysely, capo dell'Europa e del Medio Oriente di Skyports, in un comunicato stampa. "L'acquisizione dimostra la nostra ambizione di fornire una rete di siti di atterraggio operativi per eVTOL e il nostro impegno a rendere il Regno Unito un leader nella decarbonizzazione dell'aviazione nazionale"
Ha detto che l'eliporto fornisce anche a Skyports un ambiente operativo dove può testare i suoi sistemi, raccogliere dati operativi e maturare le sue tecnologie. La società di infrastrutture ha detto che ha già iniziato a utilizzare il sito per testare i suoi sistemi vertiport.
Situato nell'est di Londra vicino al distretto finanziario di Canary Wharf, l'eliporto è uno dei due soli eliporti operativi di Londra. Skyports ritiene che la conversione del sito in un vertiport aggiungerà nuove rotte verso altre parti del Regno Unito una volta che gli aerei eVTOL saranno certificati per operare.
"I passeggeri che viaggiano da Canary Wharf potranno salire su un eVTOL e raggiungere tutti gli aeroporti di Londra in 20 minuti, o volare a Bristol in meno di 50 minuti", ha dichiarato il comunicato stampa della società.
Oltre al Regno Unito, Skyports ha l'obiettivo di sviluppare la sua rete di vertiport in varie località del mondo, tra cui Italia, Malesia e Giappone.