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Eurodrone
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Eurodrone è il primo sistema aereo senza pilota progettato per volare in uno spazio aereo non segregato. Darà all'Europa le proprie competenze ineguagliabili nel campo dei sistemi aerei senza pilota (UAS), offrendo capacità di prestazioni strategiche avanzate. Le caratteristiche includeranno la modularità della missione per le missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), garantendo la sovranità europea.
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Come progetto di quattro nazioni, Eurodrone rafforzerà la sovranità europea stabilendo ed espandendo una base tecnologica indipendente nel campo dell'aviazione senza pilota. Il programma tra Germania, Francia, Spagna e Italia e sotto la gestione dell'agenzia internazionale degli armamenti, OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en Matière d'Armement) promuove la cooperazione europea nel campo della sicurezza e della difesa e conferma l'iniziativa di affidarsi sempre più a progetti di armamento multinazionali. Lo sviluppo, l'approvvigionamento e il funzionamento saranno effettuati congiuntamente, il che permette di risparmiare sui costi e di aumentare l'efficienza.
Eurodrone è progettato per diventare uno dei pilastri principali di qualsiasi futuro sistema aereo da combattimento, preparato per una reale integrazione nello spazio aereo civile basata su restrizioni minime e una facile trasportabilità grazie al suo design modulare. Il progetto offrirà capacità multi-missione e un significativo potenziale di crescita, per operazioni in patria, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition, e Reconnaissance (ISTAR) e ISTAR armato, che può essere condotto con piena sovranità operativa. I requisiti e le specifiche sono stati negoziati e allineati tra gli utenti finali (Germania, Spagna, Francia e Italia), l'autorità contraente (OCCAR) e i partner industriali partecipanti (Dassault Aviation, Leonardo e Airbus Spagna)
Il programma Eurodrone genererà altri 7.000 posti di lavoro ad alta tecnologia all'interno dell'Unione europea e garantirà lo sviluppo e il mantenimento del know-how tecnologico. Sarà una soluzione veramente europea, priva di ITAR e basata su quasi il 100% di tecnologie europee, con il denaro dei contribuenti europei che tornerà nel mercato europeo e garantirà posti di lavoro. Offre ai produttori europei una vasta gamma di opportunità nelle aree di sviluppo, produzione e funzionamento.
Airbus applicherà un sistema di Digital Design, Manufacturing and Service (DDMS) che aprirà la strada a miglioramenti significativi dei tempi di sviluppo, alla riduzione dei costi e all'aumento della qualità. DDMS sarà la spina dorsale di un concetto logistico avanzato che sarà impostato in modo che la formazione possa iniziare durante la fase di sviluppo ed essere completamente implementato per il supporto iniziale in servizio.
Lo sviluppo di Eurodrone è visto come un programma "faro" per Airbus e per l'intera industria aeronautica europea. Il futuro di Eurodrone sarà la base per i futuri programmi di difesa, come il FCAS europeo
Nel novembre 2020, l'OCCAR ha presentato la bozza finale del contratto alle nazioni partecipanti. L'obiettivo è di concludere il contratto nel 2021, condurre il primo volo nel 2026 e consegnare il primo aereo nel 2029