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#News
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L'EASA studia la fuga subacquea degli elicotteri
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L'EASA ha stipulato un contratto con il CAAi, il braccio di cooperazione tecnica dell'Autorità per l'aviazione civile del Regno Unito, per un progetto di ricerca volto a studiare le evacuazioni subacquee degli elicotteri offshore e la sopravvivenza degli occupanti.
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Il progetto biennale, iniziato questo mese, è stato denominato Helicopter Underwater Escape #2 e sarà finanziato dal programma di ricerca dell'Unione Europea Horizon Europe. È il seguito del progetto Helicopter Underwater Evacuation, condotto dal 2019 al 2020, ed è stato stimolato dal rapporto dell'Air Accident Investigation Branch del Regno Unito sull'incidente mortale dell'agosto 2013 di un Airbus Helicopters Super Puma che si è schiantato in mare durante un errato avvicinamento strumentale all'aeroporto di Sumburgh, nelle isole scozzesi Shetland. Quattro dei 18 passeggeri a bordo sono morti
Il nuovo studio si concentrerà sulle raccomandazioni EASA ad alta priorità del precedente progetto di ricerca, in particolare per quanto riguarda l'eliminazione delle uscite di emergenza push-out negli elicotteri rovesciati e sommersi e la capacità dei passeggeri di uscire dalla cabina di un elicottero sommerso con i sedili pieni. Dalla ricerca, lo studio cercherà di determinare l'appropriata forza minima di sgancio delle uscite per convalidare gli attuali standard di certificazione EASA CS-27 e CS-29 o per fornire la base per promuovere le modifiche proposte. Si cercherà inoltre di stabilire quanto tempo impiega l'occupante per effettuare una fuga subacquea, al fine di convalidare o giustificare le future revisioni degli emendamenti CS-27 e CS-29. Per condurre i test, il CAAi collabora con la Fleetwood Test House - parte del Blackpool & The Flyde College's Fleetwood Nautical Campus - che è una delle migliori case di prova nautiche del Regno Unito.
Maria Rueda, direttore generale del CAAi, ha dichiarato: "Dal 1997, nel Regno Unito si sono verificati quattro incidenti con elicotteri offshore che hanno causato la morte di 38 lavoratori offshore e dell'equipaggio di volo. Esaminando attentamente i diversi elementi e le caratteristiche delle evacuazioni subacquee e riportando dati realistici sulla sopravvivenza, siamo fiduciosi che questo studio possa migliorare ulteriormente gli attuali elevati standard di sicurezza degli elicotteri offshore"