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L'aumento della domanda di pezzi di ricambio aiuta Safran a registrare un utile di 1,1 miliardi di dollari

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Il fornitore francese di motori aeronautici Safran ha registrato un utile superiore alle aspettative per la prima metà del 2022.

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Mentre i problemi della catena di approvvigionamento continuano ad affliggere il settore, l'azienda parigina ha registrato un aumento del 59% dell'utile operativo, raggiungendo circa 1,1 miliardi di dollari nel periodo.

Nel suo rapporto finanziario per il primo semestre 2022, pubblicato il 28 luglio 2022, Safran ha anche dichiarato che il suo fatturato è cresciuto a 8,7 miliardi di dollari, con un significativo aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

"Safran ha registrato risultati solidi nella prima metà dell'anno, grazie al miglioramento del traffico aereo in tutte le regioni del mondo, ad eccezione della Cina", ha dichiarato l'amministratore delegato di Safran Olivier Andriès nel comunicato della società.

L'amministratore delegato ha osservato che l'attuale ripresa del traffico aereo ha aumentato la domanda di parti di ricambio per aerei. Safran ha anche notato che la domanda di parti di aerei a medio raggio è stata notevolmente superiore a quella di aerei a fusoliera larga.

Tuttavia, Safran ha ammesso che i problemi della catena di approvvigionamento hanno reso il processo di produzione più impegnativo.

"La nostra capacità di aumentare i tassi di produzione è in qualche modo limitata dalla fragilità della catena di approvvigionamento, mentre il mondo sta uscendo dalla pandemia, e stiamo lavorando duramente per assicurare consegne tempestive ai costruttori di aerei", ha detto Andriès.

Nel primo semestre del 2022, le consegne complessive di motori CFM hanno raggiunto le 492 unità, di cui 465 turbofan LEAP e 27 CFM56. Il recente risultato rappresenta un miglioramento rispetto ai 448 motori aeronautici consegnati dall'azienda nello stesso periodo del 2021.