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#News
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BAE rivela due nuovi concetti di drone per sostituire il Mosquito
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BAE Systems ha rivelato due nuovi concetti di drone che potrebbero prendere il posto del programma Mosquito loyal wingman
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Uno di questi è stato progettato come un velivolo di medie dimensioni, furtivo e in grado di contrastare l'attacco, con capacità aria-aria e aria-terra, che ricorda molto il suo predecessore cancellato
Il secondo è un piccolo velivolo sacrificabile destinato alla guerra elettronica e all'attacco al suolo, presumibilmente con funzioni di munizionamento per la sosta
Entrambi i programmi sono stati presentati al Royal International Air Tattoo (RIAT). I nomi dei droni non sono ancora stati rivelati, mentre il materiale promozionale della BAE li chiama rispettivamente "UAS Concept I" e "UAS Concept II"
L'impegno dell'industria per lo sviluppo e l'acquisizione dei velivoli sarà lanciato nel terzo trimestre del 2022, ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell'Aria, Maresciallo dell'Aria Mike Wigston, prima del Farnborough Air Show, come riporta Janes
"Il lavoro è stato impegnativo, ma abbiamo imparato e guadagnato molto dal nostro programma Mosquito, grazie alla progettazione digitale e alle nuove tecniche di produzione. Abbiamo deciso che ora dobbiamo concentrarci su sistemi che possono essere resi operativi molto più rapidamente e per questo motivo abbiamo concluso il programma Mosquito", ha dichiarato Janes citando Wigston
Il progetto Mosquito, che mirava a sviluppare un fedele gregario - un velivolo senza pilota che potesse accompagnare in battaglia i jet con equipaggio - è stato cancellato alla fine di giugno 2022 dopo quasi due anni di sviluppo.
Secondo il materiale promozionale di BAE esposto al RIAT, la capacità di operare come parte di uno sciame di droni sarà parte integrante di entrambi i nuovi droni.
Ciò si ricollega al precedente annuncio di Wigston alla Global Air and Space Chiefs' Conference 2022, quando ha rivelato che l'esercito britannico sta lavorando molto sulla tecnologia di swarming come modo per sopraffare le reti di difesa aerea avanzate.
Secondo Wigston, la RAF ha sperimentato gli sciami di droni e li ha trovati molto efficaci nel superare le difese aeree, il che ha portato a dare priorità a questa capacità nei nuovi programmi di sviluppo, ha riferito Defense News