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Comac ottiene la certificazione del C919
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Comac ha ricevuto la certificazione cinese per il narrowbody C919, segnando la fine di una lunga e spesso interrotta campagna per preparare l'aereo per il mercato dal lancio del programma nel 2009. Le autorità cinesi hanno rilasciato il certificato di tipo durante una cerimonia tenutasi a Pechino giovedì mattina.
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I piani prevedevano la consegna del primo dei cinque velivoli ordinati alla China Eastern Airlines entro la fine dell'anno, ma i media statali cinesi suggeriscono un ulteriore slittamento al 2023.
Progettato per trasportare 168 passeggeri, il C919 compete in Cina con le famiglie Boeing 737 e Airbus A320, che hanno entrambe accumulato notevoli arretrati nella RPC. Tuttavia, le tensioni politiche hanno sollevato dubbi sulla fattibilità a lungo termine della partecipazione occidentale alla fornitura di componenti per l'aereo.
Diverse aziende internazionali hanno avviato joint venture in Cina per sviluppare elementi del programma C919, tra cui GE e Safran (motori), Collins Aerospace (sistemi di comunicazione e navigazione), Honeywell (sistemi di controllo di volo) e Liebherr Aerospace (carrello di atterraggio e sistemi di gestione dell'aria). Nel 2015, il Dipartimento di Giustizia ha incriminato alcuni funzionari cinesi con l'accusa di aver rubato la tecnologia dei motori a una serie di OEM statunitensi ed europei.
In uno degli ultimi atti dell'amministrazione Trump, nel gennaio 2021, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, in un elenco che includeva Comac, ha reso noti i nomi di altre "società militari comuniste cinesi" (CCMC) che operano direttamente o indirettamente negli Stati Uniti, obbligando i fornitori statunitensi a interrompere i rapporti con esse.
Tuttavia, l'amministrazione Biden ha successivamente aggiunto una nota all'annuncio, affermando che a partire dal 3 giugno 2021, il Segretario alla Difesa ha rimosso le entità elencate dalla lista delle CCMC.
Lo stesso mese, l'Office of Foreign Assets Control (OFAC), un'unità del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha pubblicato un nuovo elenco che vieta gli investimenti nelle aziende cinesi di tecnologia di difesa e sorveglianza, tra cui più di una dozzina di aziende del settore aeronautico e aerospaziale, nonché il produttore di apparecchiature di telecomunicazione Huawei, secondo quanto riportato a dicembre dal South China Morning Post. Anche se il nome di Comac non compare nell'elenco, la mossa implica che l'amministrazione continuerà a seguire da vicino l'azienda.
La maggior parte degli oltre 800 ordini e impegni per il C919 proviene quasi esclusivamente da compagnie aeree e locatori cinesi. Nel 2010, più di un decennio prima che completasse la fusione con AerCap lo scorso anno, GE Capital Aviation Services ha annunciato ordini per 10 esemplari, diventando a quanto pare il primo attore occidentale a concretizzare il proprio interesse per il C919. Nel 2015 la thailandese City Airways ha firmato un accordo preliminare con ICBC Leasing per l'acquisto di 10 narrowbody, ma la compagnia aerea ha cessato l'attività l'anno successivo.