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Raytheon presenta un sensore elettro-ottico abilitato all'intelligenza artificiale

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Raytheon sta lanciando un nuovo sensore elettro-ottico alimentato dall'intelligenza artificiale (AI) che intende integrare nei velivoli Future Vertical Lift dell'esercito americano.

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Il sistema elettro-ottico/infrarosso (EO/IR) di Raiven sarà in grado di identificare gli oggetti sia dal punto di vista ottico che spettrale in tempo reale, una capacità che non è disponibile su altri sensori EO/IR, afferma l'azienda.

"Il futuro spazio di battaglia sarà costituito da una miriade di minacce provenienti da tutte le direzioni che si evolvono a un ritmo senza precedenti", afferma Torrey Cady, vicepresidente dei sistemi di sorveglianza e puntamento di Raytheon Intelligence & Space. "Raiven migliora la sopravvivenza delle piattaforme e mantiene al sicuro i combattenti fornendo un'osservazione accurata e persistente dei bersagli, unita a una condivisione accelerata delle informazioni. Questa combinazione consente un processo decisionale che riduce contemporaneamente il carico di lavoro dei piloti e accelera le decisioni di ingaggio per perseguire gli obiettivi molto più rapidamente degli avversari"

Raiven utilizza l'intelligenza artificiale, l'imaging iperspettrale e il light detection and ranging (LiDAR), che consente agli equipaggi di vedere fino a cinque volte più lontano rispetto all'imaging tradizionale. Grazie all'intelligenza artificiale, il sistema crea un'immagine dell'area e rileva e identifica automaticamente le minacce. Raytheon lo ha progettato sulla base dei suoi sensori Multi-Spectral Targeting System esistenti.

La prima versione del sistema, RT-1000, inizierà i test di volo nel 2024, quando Raytheon cercherà di offrirlo ai futuri aerei d'assalto a lungo raggio e ai futuri aerei da ricognizione d'attacco dell'esercito.